L’intervista ad un accompagnatore per donne

Il mio nome è David. Sono un accompagnatore per donne professionista, e per lavoro viaggio molto. Sono parecchi anni che svolgo questa attività anche se ho fatto alcune pause nel corso degli anni.

Ho iniziato questo mestiere come una vocazione ma anche per il mio ego perchè volevo essere ricercato e apprezzato. Poi negli anni, questo lavoro è diventato uno stile di vita e un modo di connettersi più intimamente con le donne. Essere un accompagnatore per signore è molto vivace ed eccitante, ma può anche essere stancante, quindi il mio consiglio è di rilassarsi in ogni occasione, di divertirsi e di fare del proprio meglio.

Che cosa cosigli a chi vorrebbe iniziare questo mestiere?
Se stai considerando questo lavoro, già dai primissimi appuntamenti scoprirai se fa per te oppure no. Quindi io consiglio di non starci a pensare troppo, ma di provare. La conferma o meno arrivà subito.

Per te qual è l’essenza del lavoro di accompagnatore per donne?
Per me significa trovare il bello e il buono in ogni donna che incontro e fare in modo che anche essa riesca a vederlo attraverso i miei occhi. E il rispetto. La chimica gioca un ruolo enorme e se non scatta meglio terminare subito il rapporto e lasciare alla cliente la libertà di continuare a cercare la persona giusta per soddisfare i suoi bisogni.

Etichetta: alcune cose da fare e da non fare
Una delle cose che cerco di fare è essere gentile sempre e di essere discreto. Quando si tratta delle clienti, c’è solo una regola: mai e poi mai esporle o rivelare informazioni al di fuori del rapporto concordato. La discrezione è molto importante per la nostra attività. Molte donne sono sposate o fidanzate e hanno bisogno dell’accettazione e della mia cura più che mai. Poi, non cercare di essere diverso da quello che si è, evitando di ingannare le clienti. E’ importante infine mettere dei limiti e, in alcune circostanze, mantenere riservate parti della propria vita privata.

Che cosa dici quando la gente ti chiede del tuo lavoro?
Tutti avranno un’opinione ben precisa su quello che fai e ci saranno sempre quelli che pensano che il tuo lavoro ha un impatto negativo sulla tua vita o che sia negativo in sè. Una buona regola è quella di credere fermamaente di essere l’arbitro della propria condotta e della propria vita, al di là di quello che possono dire e pensare gli altri. Non lasciare che gli altri dettino ciò che potrebbe essere meglio per te.

Come ti prendi cura di te stesso?
Non prendo nessun tipo di droga, non bevo e conduco una vita sana. Si può riassumere così. Nel mio tempo libero sto molte ore all’aria aperta con i miei cani e mi piacciono gli sport acquatici. Non sono fissato con l’aspetto fisico e la palestra ma devo prendermi cura di me stesso quindi cerco di mantenere una vita attiva il più possibile!

Lascia un commento